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Può capitare a tutti di essere alle prese con una serratura che non si apre e specie se si è anziani, il rischio di essere raggirati, proprio a causa della fragilità legata ad una questione anagrafica, è notevole.
La stampa, specialmente in queste ultime ore, si sta occupando di un caso davvero molto intricato che si sta allargando a macchia d’olio, come avrete modo di vedere, e che è oggetto di attenzione da parte delle forze dell’ordine, al fine di ricostruire i contorni di quest’assurda vicenda che non è l’unica.
I nonnetti, spesso, devono fronteggiare da soli delle emergenze, ossia degli imprevisti che non avevano certo potuto immaginare di dover affrontare ma che si sono frapposti, proprio come è successo alla protagonista di un caso divenuto virale, nelle ultime ore, dato che ne parlano tantissimi siti d’informazione.
Mentre i carabinieri indagano, c’è chi, leggendo la notizia, ha inevitabilmente espresso il suo personalissimo parere, dato che tutti si sarebbero potuti trovare al posto dell’anziana che l’ha vissuta sulla sua pelle, restando paralizzata dinnanzi ad un conto salatissimo.
Un’anziana ha chiamato un fabbro per far sistemare la serratura, trovandosi davanti un conto davvero assurdo.
Continua ad alimentare polemiche e fortissimo clamore mediatico il caso della ditta Multiservice a causa di una serie di vicissitudini che, nel corso degli ultimi giorni di questo mese d’agosto, si sono verificate ai danni di ignari anziani. C’è chi, nei giorni addietro, si è visto sottrarre oltre 1000 euro per un intervento di manutenzione del condizionatore che si è rivelato inefficace.
C’è chi ha richiesto, dopo essere rimasto bloccato fuori dal cancello, l’intervento di un fabbro e si è sentito rispondere che non era necessario nessun intervento, in quanto la porta era stata aperta, andando via. Fin qui, nulla di strano, anzi, in questo caso, c’è chi apprezzerebbe se non fosse che poco dopo ha ricevuto dalla stessa ditta una mail con la fattura così suddivisa: 120 euro per l’intervento di ciascuno dei due tecnici e 440 euro per l’acquisto della serratura, per un totale (+Iva) di 829,60 euro.
Il protagonista ha dichiarato: “La ditta mi ha inviato anche una lettera di diffida , dicendo che sottraendo i 500 euro di acconto, dovevo pagare la differenza di 329,60 con bonifico, altrimenti avrebbero inviato tutto a una società per il recupero crediti”.
Gli anziani, da soli, non possono fronteggiare simili emergenze, specie quando hanno a che fare con un problema che non permette loro di accedere all’abitazione, ossia alle loro mura domestiche.
Ora la situazione verrà risolta in modo legale, poiché un avvocato, messo dall’anziano, si sta occupando del caso, in modo da far luce sull’accaduto, ricostruendolo con dovizia di particolari, allo scopo di stabilire responsabilità e sanzioni. I fatti stanno destando fortissimo clamore sui social dove la situazione è stata ripercorsa da tantissimi utenti che si sono immedesimati negli ignari protagonisti.
L’articolo Anziana chiama un fabbro per far sistemare la serratura: al conto si sente male proviene da Notizie 24 ore.
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