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Tragedie, tragedie immani, indescrivibili. Colpiscono all’improvviso, devastandoti per sempre. Sono drammi che non vorremmo mai sentire ma che, purtroppo, accadono.
Sono storie di decessi avvenuti in pochi istanti; di esistenze stroncate in un giorno qualunque, tutto ad un tratto, gettando nello sconforto e nell’incredulità i familiari, gli amici, i colleghi.
Il dolore è forte, implacabile e la prima domanda è “perché proprio a lui? “. In genere è questo quel che ci si chiede, specie se si tratta di un giovane solare, estroverso, senza problemi di salute.
Come può il destino essere così spietato? Se avessimo una risposta, non saremmo qui, tutt’oggi, a chiederci perché, ad esempio, Andrea non faccia più parte di questo mondo.
La sua storia, ve lo posso assicurare, è rimbalzata sui principali siti e sulle principali testate che si occupano di cronaca e tutti continuano a guardare la sua foto, senza trovare le parole.
Andrea Mancin, questo splendido ragazzo sorridente, aveva 34anni, era originario di Riva di Ariano nel Polesine, in provincia di Rovigo. Parlo di lui al passato perché Andrea non fa più parte della dimensione terrena. E’ morto mentre faceva colazione. Premetto che non soffriva di alcun problema di salute, ci si chiede cosa sia accaduto; è stato colpito da un infarto o da un altro malore che non gli ha lasciato scampo.
Stando ad una prima ricostruzione della tragedia, il 34enne, che faceva il carrellista alla Kastamonu Italia pannelli truciolari nobilitati, in provincia di Ferrara, aveva appena iniziato la sua mattinata. Come al solito, si era recato in cucina per prepararsi il caffè. Ma la routine di Andrea è stata interrotta per sempre. La madre, non sentendolo uscire di casa per recarsi al lavoro dopo aver fatto colazione, come ogni mattina, si è iniziata a preoccupare.
Lo ha chiamato, non ricevendo nessuna risposta. Così si è recata in cucina. La caffettiera era ancora sul gas mentre Andrea era riverso a terra, ormai deceduto. La donna ha subito realizzato la gravità della cosa ma, forse incredula, ha allertato i soccorsi. Quando i soccorritori sono giunti presso l’abitazione in cui il 34enne viveva assieme ai suoi genitori, non hanno potuto far altro che dichiararne l’avvenuto decesso.
Cosa gli è accaduto? Purtroppo per saperlo con certezza bisognerà attendere l’esito dell’esame autoptico. Il dolore è fortissimo per i suoi due anziani genitori, mamma Maura e papà Alberto, per il fratello Manuel e per la sua giovanissima fidanzata Giorgia. Tutti attendono di sapere quale sia stata la causa del decesso improvviso .
In tantissimi i messaggi di cordoglio via social giunti ai familiari, da parte dei colleghi e degli amici di questo splendido angelo che ancora fanno fatica a realizzare quanto accaduto. La sindaca Luisa Beltrame ha dichiarato: “Conoscevo Andrea come un ragazzo tranquillo, sempre sorridente, laborioso, che salutava tutti e la notizia della sua improvvisa morte è stata un colpo al cuore per tutti. Alla sua famiglia la nostra vicinanza e le più sincere e affettuose condoglianze”. Una morte improvvisa e devastante per tutti, sia per la famiglia che per la comunità dove questo ragazzo è nato e cresciuto.
L’articolo Andrea muore a 34 anni: “Stamattina mi sveglio e non ci sei più..” proviene da Notizie 24 ore.
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