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Sono trascorsi quasi 12 anni dalla scomparsa di Roberta Ragusa, all’epoca dei fatti 44enne, madre di due figli, di Gello di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa. Da quella sera, del 13 gennaio 2012, la stessa sera del naufragio della Costa Concordia, di questa donna non si sa più nulla.
Il suo corpo non è mai stato ritrovato anche se la storia processuale colloca il decesso a poco prima di mezzanotte della sera della scomparsa, quando il marito Antonio Logli, al culmine di un litigio, l’avrebbe colpita alla testa, togliendole la vita, per poi nascondere il corpo.
Logli, come sappiamo, sta scontando in cella la condanna a 20 anni di reclusione, divenuta definitiva nel 2019 e il movente del femminicidio secondo la Cassazione fu economico. Logli temeva le conseguenze patrimoniali della separazione che voleva la moglie.
Il marito della Ragusa è stato condannato con sentenza definitiva nel luglio del 2019. Per tre gradi di giudizio è stato ritenuto il killer di Roberta, cui ha tolto la vita a San Giuliano Terme la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012. Mentre lui si trova in penitenziario, proseguendo la storia con la sua ex amante, Sara Calzolaio, divenuta nel tempo sua compagna, i familiari di Roberta continuano a chiedersi che fine abbia fatto questa bellissima donna dagli occhi azzurro cielo che abbiamo imparato a conoscere dai programmi che hanno parlato del suo triste caso.
Proprio sul caso di Roberta Ragusa è stato fatto un inquietante ritrovamento che ha raggelato milioni di italiani.
Roberta Ragusa era una moglie e madre amorevole e dal 2012 ad oggi, il suo corpo non è mai stato ritrovato. C’è una famiglia che non si dà pace e che, con numerosi interventi rilasciati a mezzo stampa, ha espresso il rammarico, l’amarezza, per non aver una salma su cui piangere e cui dare degna sepoltura. Sebbene di lei si siano occupati programmi come Chi l’ha visto? e Quarto grado, Roberta non è mai stata ritrovata.
Coloro che hanno seguito il caso, ricordano che il settimanale Giallo ha pubblicato, in esclusiva, il contenuto del diario segreto di Roberta Ragusa, sul quale la donna appuntava tutto il suo dolore. Dalle pagine, scritte a mano, pubblicate in modo integrale, emerge un episodio mai conosciuto prima d’ora che potrebbe aver influito nel già complicato rapporto fra lei e il marito.
Molti anni prima di sparire, Roberta avrebbe infatti perso un figlio del quale era in attesa. “Ho perso un figlio e Antonio non mi dice neanche ciao”. “Ho paura di stancare chi mi sta intorno con i miei continui pianti, specialmente mio marito “. .“Il mio bambino è deceduto me l’hanno dovuto ammazzare. Piango molto. Non riesco a fare niente. Mi sento così sola”.
Dalle pagine, scritte a mano, emerge un episodio rimasto sconosciuto fino a ora, quello di un aborto, esperienza durissima della quale Roberta denuncia la senso di solitudine. Già tempo fa, in una lettera scritta da Roberta Ragusa e e diffusa da ‘Chi l’ha visto’, l’imprenditrice raccontava tutto il suo dolore e la solitudine della sua vita.
Rivolgendosi al marito scriveva “Non ti ricordi mai nulla –non un fiore, neanche quando è nato il primo figlio e sarebbe stato così anche alla nascita della bambina, se non te lo avesse suggerito un’altra persona. Anche oggi per esempio, non ti sei ricordato il nostro anniversario. L’ennesima delusione. Non importa, non più”.
L’articolo Roberta Ragusa, l’inquietante ritrovamento: ecco cosa è emerso proviene da Notizie 24 ore.
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Notizie 24 ore
DALL’ITALIA
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