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Il brusco calo delle temperature e la riapertura delle scuole, dopo le festività natalizie, ci immergono nel periodo più freddo e a rischio dell’anno, sul fronte influenzale. Gli esperti avevano già fatto il punto della situazione un po’ di tempo fa, mettendo in guardia gli italiani sull’intensità dell’influenza per la stagione 2025.
Ci avevano illustrato i tre virus principali, (AH1N1, AH3N2 e di tipo B), rimarcando limportanza della vaccinazione e, dal momento che prevenire è meglio che curare, ci avevano abbondamente istruito sui comportamenti volti alla riduzione dei contagi.
Sappiamo che la riapertura delle scuole, così come lo stare in luoghi affolati come palestre e altre attività ludico-sportive, così come il ritornare in ufficio dopo la pausa natalizia, possono accrescere le situazioni di contagio.
Questo preoccupa gli italiani che vorrebbero ricevere le giuste dritte per non allettarsi, sebbene siano già in tantissimi i messi ko dai virus di quest’anno, e il numero è destinato a salire, purtroppo, sulla base di ciò che i medici ci fanno sapere a mezzo stampa.
7 milioni di italian sono i a letto con l’influenza. Vediamo insieme quali sono i sintomi cui prestare attenzione, dal momento che la situazione è davvero preoccupante, trattandosi di una sintomatologia molto complessa, che quest’anno è più forte rispetto al precedente.
Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società Italiana di malattie Infettive e Tropicali (SIMIT), intervistato dall’Ansa, ha dichiarato: «Dopo le festività e con la riapertura delle scuole, l’incremento dei casi è inevitabile. Il picco è atteso tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, con un totale stimato di almeno 10 milioni di persone colpite entro fine stagione influenzale».
Andreoni ha ribadito l’importanza della vaccinazione ,con già sette milioni di italiani a letto per l’influnza che andrà a colpire soprattuto Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia. Ma quali sono i sintomi dell’influenza 2025? Essendo questa la domanda più gettonata sul web, è opportuno fare chiarezza.
La sintomatologia varia, in quanto si passa da quadri più lievi a quelli più gravi. Le vie respiratorie sono sempre interessate , con tosse, starnuti, mal di gola, lacrimazione, e non mancano manifestazioni che colpiscono tuttto l’organismo, come brividi, febbre, cefalea, dolori muscolari diffusi, senso di spossatezza e di malessere generale.
L’influenza di quest’anno comporta febbre elevata ad esordio brusco , compresa tra 38-40°C, che dura almeno 3-4 giorni); debolezza fisica, dolori osteo-articolari, tosse secca, quindi non catarrale, mal di gola , ,male al petto durante la respirazione.
Giusto per non farci mancare nulla possono comparire altri sintomi, sebbene meno frequenti, come congiuntivite, fotofobia (fastidio per la luce) e sintomi gastrointestinali, tra cui riduzione dell’appetito, nausea, vomito, diarrea e crampi addominali. Dal momento che il picco sta per arrivare, il buon senso, l’adozione di comportamenti volti a limitare i contagi, e la vaccinazione si rivelano preziosi per ridurre il numero di allettati. L’influenza 2025 è davvero una grossa gatta da pelare, con un quadro sintomatologico variegato, come avete avuto modo di constatare.
L’articolo 7 milioni di italiani a letto con l’influenza: attenzione a questi sintomi proviene da Notizie 24 ore.
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Notizie 24 ore
DALL’ITALIA
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