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Sono passati ventitré anni dal tragico delitto di Cogne, che ha segnato profondamente la cronaca italiana e l’opinione pubblica. L’omicidio del piccolo Samuele Lorenzi, avvenuto il 30 gennaio 2002, ha portato all’arresto e alla condanna della madre, Annamaria Franzoni, il cui nome è diventato sinonimo di dolore e controversia. Oggi, Annamaria ha ricominciato a vivere: gestisce un agriturismo insieme alla sua famiglia, dopo aver scontato una pena detentiva di sei anni.
La mattina del 30 gennaio 2002, Annamaria Franzoni contattò il centralino del 118 della Valle d’Aosta, segnalando che il figlio di tre anni, Samuele, si trovava in gravi condizioni. I soccorsi accorsi in elicottero trovarono il bambino in un letto, già privo di vita. L’autopsia rivelò una verità agghiacciante: Samuele era stato colpito da almeno diciassette colpi inferti con un corpo contundente. Un crimine efferato che scosse l’intera nazione.
Dopo un lungo e complesso iter giudiziario, Annamaria Franzoni venne condannata a 30 anni di carcere nel 2004, pena poi ridotta a 16 anni in seguito a una revisione del processo. La Corte di Cassazione confermò la condanna, ma nel 2014, dopo una perizia psichiatrica che escludeva il rischio di recidività, Annamaria venne rilasciata. Durante la detenzione, aveva già iniziato a beneficiare di permessi premio che le permettevano di trascorrere del tempo con la famiglia.
Oggi, Annamaria vive a Monteacuto Vallese, una frazione di San Benedetto Val di Sambro, dove ha ricostruito la sua vita insieme al marito, Stefano Lorenzi, e ai figli, Davide e Gioele. La vita di Annamaria si è trasformata: gestisce un agriturismo e si dedica alla cura della sua famiglia, cercando di lasciarsi alle spalle il dolore del passato.
La casa di Cogne, che era diventata il simbolo di una tragedia indescrivibile, è stata venduta all’asta nel 2020, ma la famiglia Lorenzi ha avviato un percorso per estinguere le pendenze legali, fermando l’asta e riportando un po’ di serenità nella loro vita.
L’articolo Annamaria Franzoni, la nuova vita fuori dal carcere 23 anni dopo il delitto di Cogne: cosa fa, la famiglia proviene da Notizie 24 ore.
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